Il Corso di Alta formazione “Editoria 4.0” è online da qualche settimana, ed è arrivato il momento di presentarlo al settore in una sede istituzionale.
Il Convegno “La formazione nel settore editoriale: Editoria 4.0”, si terrà lunedì 27 settembre 2021, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani e durante il corso dei lavori verranno illustrati i contenuti e i programmi del Corso.
All’evento sarà presente, tra gli altri, il sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria, Sen. Giuseppe Moles. I relatori, divisi in due Panel, saranno il Segretario Generale USPI, Francesco Saverio Vetere, il Magnifico Rettore dell’università UnitelmaSapienza, Prof. Antonello Folco Biagini, il Prof. Mario Morcellini, Direttore dell’Alta Scuola di Comunicazione e media digitali, il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Dott. Carlo Verna, il Segretario Generale CISAL, Dott. Francesco Cavallaro e il Dott. Gianluca Busi, CEO e Founder di 22HBG. Presente anche il Cons. Ferruccio Sepe, Capo Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Coordinerà i lavori il Dott. Carlo Parisi, Direttore di giornalistitalia.it.
“La formazione rappresenta da sempre per USPI un’attività fondamentale, quindi, formare professionalità nuove rappresenta una missione destinata ad avere nel medio e lungo periodo un impatto determinante sullo sviluppo dei media”, ha commentato il Segretario Generale, Francesco Saverio Vetere.
L’evento sarò interamente trasmesso in streaming su https://webtv.senato.it e https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano.
Per partecipare in presenza, invece, occorre mandare una mail a uspi@uspi.it, tenendo in considerazione il numero limitato di posti in sala.
Realizzato da USPI in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, con l’Alta Scuola di Comunicazione e media digitali del Prof. Morcellini e in partnership con Officine Millennial, il nuovo programma di formazione ha lo scopo di formare chi già lavora nel settore e chi invece ha deciso di inserirsi in questo “mondo” perennemente in evoluzione.