Si tratta di 8 Premi che vanno a traduttori e case editrici, anche stranieri. Presentazione delle domande solo online fino al 31 marzo – ore 17.00 (ora locale).
La Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura ha indetto, anche per quest’anno, i Premi Nazionali per la Traduzione.
Si tratta di 8 Premi che vanno a traduttori e case editrici, sia italiane sia estere. Si configurano come segnalazione di un lavoro di intermediazione culturale ai suoi livelli di eccellenza.
I premiati riceveranno, nel corso di una cerimonia che si tiene annualmente presso una delle sedi storiche del Ministero, una pergamena celebrativa insieme ad un contributo economico (variabile a seconda della disponibilità di bilancio).
I Premi si configurano, oltre che come segnalazione di un lavoro di intermediazione culturale ai suoi livelli di eccellenza, anche come osservatorio privilegiato e centro di riflessione sul concetto stesso di traduzione inteso nel suo senso più ampio e interdisciplinare. E si inquadrano in un variegato ed organico complesso di iniziative con le quali si vuole riaffermare il riconoscimento del valore sostanziale del ruolo della traduzione, nella consapevolezza dell’assoluta rilevanza che le attività traduttorie assumono nel contesto internazionale.
I Premi, istituiti con DM 4 febbraio 1988 e s.m. (da ultimo il DM 13 aprile 1994), vengono conferiti annualmente dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore in base alla valutazione operata da una Commissione di esperti nominata con decreto ministeriale. Ne sono destinatari traduttori ed editori, italiani e stranieri, che abbiano contribuito alla diffusione della cultura italiana all’estero e della cultura straniera nel nostro Paese.
La Commissione, composta da rappresentanti dell’Amministrazione, dalle associazioni di categoria (traduttori, interpreti e doppiatori) e da esperti di varie discipline linguistiche, perviene all’unanimità alla decisione finale assegnando quattro “Premi Maggiori” e quattro “Premi Speciali”.
A) Quattro Premi indivisibili da conferire, ciascuno, quale riconoscimento di superiore merito per l’attivita svolta, rispettivamente a:
1) un traduttore in lingua italiana di una o pia opere pubblicate da altra lingua classica o moderna o dialetto;
2) un traduttore in lingua straniera di una o pia opere pubblicate in italiano o in dialetto;
3) un editore italiano di opere tradotte e pubblicate da altra lingua classica o moderna o dialetto;
4) un editore straniero per opere in lingua italiana o in dialetto tradotte e pubblicate in altre lingue.
B) Fino a quattro Premi Speciali indivisibili da conferire, ciascuno, in riconoscimento degli elevati apporti culturali, professionali, tecnici, metodologici. Realizzati nell’ambito e/o a supporto dell’attivita traduttoria di opere gia concepite in altra lingua o dialetto.
Le modalità di accesso e partecipazione ai Premi Nazionali per le Traduzioni sono regolate dalla circolare n.1 del 27 gennaio 2021.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente in formato digitale tramite l’apposito applicativo telematico accessibile dal 1° al 31 marzo 2022 – ore 17.00 (ora locale) al seguente link:
https://www.librari.beniculturali.it/it/contributi/premi-nazionali-per-la-traduzione/Sportello-domande/
Guarda i Premi assegnati nella edizione 2021.
Per ogni informazione i richiedenti potranno rivolgersi al seguente indirizzo e-mail:
preminaz-traduzione@beniculturali.it.
Dott. Andrea Sabatini
tel. 06.67235084
andrea.sabatini@beniculturali.it
Dott.ssa Rosella Iammarile
tel.: 06.67235129
rosella.iammarile@beniculturali.it
L’articolo MiC: Premi Nazionali per la Traduzione – anno 2022 proviene da Notiziario USPI.
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