Il sottosegretario all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, è nuovamente intervenuto in materia di editoria e digitale, di Intelligenza Artificiale (IA) e sulle nuove sfide del settore. 

Nel Forum PA 2025, evento di incontro e approfondimento sull’innovazione e la trasformazione digitale e tecnologica applicata alla Pubblica Amministrazione (PA), Barachini ha portato l’attenzione sulla “partita internazionale” che il mondo dell’informazione sta giovando oggi.

Infatti, la preoccupazione maggiore dell’industria editoriale nei confronti del settore è la fagocitazione delle notizie da parte degli OTT (Over-The-Top). “La preoccupazione che il mondo dell’informazione venga dominato da questi contesti internazionali ha riportato l’attenzione sulla difesa dei sistemi editoriali nazionali: la Francia è molto sensibile, altri Paesi lo erano meno e adesso lo sono di più”, ha commentato Barachini.

L’Italia e L’Europa intera necessitano a questo proposito di un cambio di visione dal momento che “oggi giochiamo una partita internazionale con i grandi Over The Top e con l’Intelligenza Artificiale che è appannaggio ovviamente, come tutti sanno, a livello di innovazione, di Stati Uniti e Cina soprattutto”.

Ddl IA in Italia: tanti fattori da considerare

Secondo quanto affermato dal sottosegretario, il Disegno di legge sull’IA, presentato dal governo italiano, rappresenta una puntuale omologazione all’AI Act europeo ma anche e soprattutto un passo avanti. Ciò è determinato da una stretta osservanza delle regole del copyright e dall’introduzione del reato per deepfake

Barachini ha ribadito l’influenza dannosa di questa pratica, sempre più diffusa e facilmente realizzabile da chiunque. Da “fattore ludico” a “distorsione pericolosa”, il deepfake è il vero nemico dell’opinione pubblica e del sistema informativo. 

“Se si consuma quel rapporto di fiducia tra un cittadino e l’informazione, tra un cittadino e i corpi intermedi si rischia una disillusione del cittadino”. La conseguenza è una distrazione “dalla partecipazione democratica come vediamo anche nel calo delle persone che partecipano alle consultazioni elettorali”.

“È stato un lavoro collettivo del governo, molto importante” che vedrà la luce con molta probabilità questa estate. “È già stato votato al Senato e deve avere il via libera alla Camera, sperabilmente entro giugno”.

Articolo di T.S.

L’articolo Barachini: cambio prospettiva necessario per editoria tra IA e OTT proviene da Notiziario USPI.

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